Belgio, Koksjide, 3° prova di coppa del mondo. Sul circuito che più Belga non si può, Sven Nys mette in scena una delle sue gare più belle. Gli aggettivi per questo fuori classe sono stati usati tutti. A 36 anni suonati, estrae dal cilindro delle prestazioni e soprattutto una determinazione ed acume tattico d'altri tempi. Partenza sotto tono, tra la 15° e la 20° posizione. Per tutto il primo giro naviga con il nostro Franzoi, dando l'impressione di non essere in giornata. Davanti i due Sunweb Vantourenohut e Pauwels fanno l'andatura e portano via altri 4 atleti, fra cui uno strpitoso Mourey. Dietro Albert parte come sua abitudine a mezzo gas, per poi crescere da metà gara in poi. Intanto Nys, mentre la pioggia aumenta, comincia a guadagnare lentamente posizioni. Il percorso già estremamente tecnico e pesante, con il , maltempo si fa sempre più insidioso. Diverse le vittime illustri, cadono nell'ordine Meussen, Pauwels e Vantourenihout, rimanedo così esclusi dalle primissime posizioni. Come da copione, Albert apre il gas e gli resiste solo un sorprendente Mourey. Dietro Nys, continua a rosicchiare posizioni giro su giro, fino a chiudere sui due di testa alla penultima tornata. Subito Albert allunga e Mourey è costretto a cedere qualcosa, ma non mollerà mai del tutto. Finale quindi tra i due totem della specialità. Mezzo giro alla conclusione, Albert sbaglia una curva restando in sella a mala pena. Nys non si fa pregare, e come un esperto pugile, appena l'avversario abbassa la guardia, affonda il colpo decisivo. Arrivo a braccia alzate per lui, con la folla in delirio. Albert finirà secondo con Mourey, grandioso, subito alle sue spalle. 19° il nostro Franzoi. Forse speravamo qualcosa in più, ma su un percorso del genere, con un meteo del genere è già tanto essere lì a lottare con questi stratosferici atleti. Ora sarà interessante vedere se Mourey, sarà ancora così competitivo, domenica prossima in casa a Roubaix. Intanto domani. 3° tappa del giro d'Italia a Brugherio.
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