Pauwels parte nel migliori dei modi e si porta a casa, come lo scorso anno, la prima prova di coppa del mondo di Tabor. Bene i big, con Albert, Klaas Vantornout al comando per tutta la gara. Sfortunato Nys che rompe la catena al secondo giro perdendo circa 40 secondi dai migliori, ma inanella poi una serie di giri veloci impressionanti. Recuperà mediamente 4-5 secondi a giro, e chiuderà in 5° posizione. Da sottolineare la prova dell'astro nascente, olandese Van der Haar. Ancora under 23 ma già competitivo alla prima prova di coppa con gli elite. Chiude in seconda posizione battendo Albert allo sprint, e soprattutto dimostrando una sicurezza e una tenuta durante tutta la gara, da vero fuori classe. L'ottimo risultato del giovane atleta dello squadrone Rabobanck, stride con la decisione dello sponsor olandese di abbandonare il ciclismo. C'è da chiedersi cosa ne sarà, dei tanti giovani talenti dello storico team olandese. Benino i nostri. Partenza sottotono di Franzoi che al primo passaggio è addirittura 35°. Risale poi in progressione riuscendo a chiudere in 22° posizione. Gli altri italiani 38° posto Marco Ponta, 39° Elia Silvestri, 41° Cristian Cominelli, 42° Mirko Tabacchi, 49° Marco Bianco, 52° Andrea Masciarelli.
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